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1. - Laura Minguzzi. Luciana Tavernini. Marina Santini. La práctica de la... |
... che abitiamo, lacerato da odii interminabili, insistere esclusivamente sul potere della memoria di rimarginare le ferite del passato sarebbe frivolo. La memoria è una forza ambivalente: può produrre fedeltà oppure ostinazione, odio, cieca intolleranza. La memoria è, come Platone ebbe a dire della scrittura, un pharmakon: una medicina e, al tempo stesso, un veleno.â€). Inoltre come molti studiosi e studiose hanno osservato, tra queste Annette Wieviorka , autrice dell’ Era del testimone , da tempo assistiamo a una trasformazione del rapporto tra memoria e storia nel senso che la memoria si pone in conflitto con la storia nell’ambizione di sostituirla con una visione meno arida e più soggettiva dei fatti, ma privandosi di contesti più ampi e di un vaglio più rigoroso; alcuni, mettono sull’avviso del carattere quasi ossessivo che ha assunto la memoria nelle società contemporanee, come Jacques Revel : “è come se le... |
2. - Laura Minguzzi. Luciana Tavernini. Marina Santini. La pratica della stori... |
... che abitiamo, lacerato da odii interminabili, insistere esclusivamente sul potere della memoria di rimarginare le ferite del passato sarebbe frivolo. La memoria è una forza ambivalente: può produrre fedeltà oppure ostinazione, odio, cieca intolleranza. La memoria è, come Platone ebbe a dire della scrittura, un pharmakon: una medicina e, al tempo stesso, un veleno.â€). Inoltre come molti studiosi e studiose hanno osservato, tra queste Annette Wieviorka , autrice dell’ Era del testimone , da tempo assistiamo a una trasformazione del rapporto tra memoria e storia nel senso che la memoria si pone in conflitto con la storia nell’ambizione di sostituirla con una visione meno arida e più soggettiva dei fatti, ma privandosi di contesti più ampi e di un vaglio più rigoroso; alcuni, mettono sull’avviso del carattere quasi ossessivo che ha assunto la memoria nelle società contemporanee, come Jacques Revel : “è come se le... |