La differenza di essere donna

Ricerca e insegnamento della storia

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Buona dama, tanto mi siete caraTrovatora che chiamiamo Anonima 2.

Brano de la tensone
Edizioni

Angelica Rieger, Trobairitz. Der Beitrag der Frau in der altokzitanischen höfischen Lyrik. Gesamtkorpus . Tübingen, Max Niemeyer, 1981.

Marirì Martinengo, Le trovatore. Poetesse dell’amor cortese (Testi provenzali con traduzione a fronte) . Traduzione di Pia Silvestri, Milano, Quaderni di Via Dogana, 1996.

Regesto
La trovatora o trobairitz che chiamiamo Anonima 2 perché non si è conservato il suo nome, racconta, in forma di dialogo tra una dama sposata e una ragazza nubile, una crisi in una storia d’amore tra la dama e un cavaliere, che è stato da lei abbandonato a causa del suo comportamento offensivo. La ragazza intercede per lui.
Traduzione

“Parliamo piano, signora, che nessuno ci senta:
ora dite che ha sbagliato nei vostri confronti,
e che per compiacervi si arrenda
il suo umile cuore contro il vostro orgoglioso.
Voglio che mi diciate, signora, in qual modo
qpotrete far sì che non ve ne prenda pietà,
ché mille sospiri angosciosi emette al giorno;
per uno solo non vi degnate di perdonarlo.

Se vuole che gli renda il mio amore, madamigella,
ben è necessario che sia cortese e prode,
sincero e umile, che con nessuno entri in contesa,
e che sia amabile verso tutti;
ché non mi piace un uomo malvagio o orgoglioso,
a causa del quale il mio pregio decada o diminuisca,
ma sincero e fedele, discreto e innamorato:
se vuole che gli conceda mercé, che mi ascolti.”

Trascrizione

“Süau parlem, domna, qu’om no.us entenda,
ara digatz, que forfaitz es vas vos,
mais que per far vostres plazers se renda,
son cor umil contra.l vostr’ ergulhos.
Vuelh que.m digatz, domna, per cals razos
poiretz estar que merces non vo’n prenda,
que mil sospirs ne fa.l jorn angoissos,
don per un sol no.l denhatz far esmenda.

Si m’amor vol, na donzela, que renda,
ben li er obs que sia gais e pros,
francs et umils, qu’ab nulh om no.s contenda
e a cascun sia de bel respos;
qu’a me non tanh om fel ni ergulhos
per que mon pretz dechaja ni dissenda,
mas francs e fis, celans et amoros,
s’el vol que.l don lezer que mi entenda.”

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Indice
documenti relativi
  1. 1. Els dos infinits: la matèria primera i Déu, María-Milagros Rivera Garretas.