gravido di storia è il mito come madre gravida del figlio non accendere la lampada a tastoni procedere farò te che lungo il muro di questa storia colpendo centinaia e migliaia di porte aprirai non evocando non interpretando non alludendo solo nelle parole e nell'andare loro insieme qui capirai ciò che esse dicono perché così quelli del tuo tempo le han rese senza eco e se all'istante non cogli ciò che significano esse niente ti diranno ed ora ovunque possano essere il profondo e il superficiale entrambi sono nella tua mano
... guardate le vostre mani: sono un po' rugose, le vene sono alquanto rilevate, la pelle ha qualche piccola macchia... il vostro respiro è piuttosto corto e affaticato... Non vedete molto bene da vicino; da lontano va un po' meglio... Passatevi una mano nei capelli. Non abbiate paura: state "vivendo" il personaggio più dignitoso della vicenda. Allora, i capelli: essi sono sottili, ma ancora folti. Pensateli bianchi e profumati... Adesso siete più tranquilli e potete ispezionare il vostro vestito: indossate una giacca blu di panno morbido, avete una cravatta di seta rabescata su una camicia sempre di seta... Coraggio, fate un movimento! Aprite la giacca. Fatto? Trovate nel taschino una stilografica d'oro, un portafogio "Fendi". State dando un'occhiata al suo interno, quando... una luce improvvisa vi infastidisce lo sguardo: il sole è penetrato nella stanza. Siamo a Milano, in uno dei palazzi di piazza Meda, al terzo piano di un Condominio dal tipico lusso lombardo: marmi grigi, porte squadrate di mogano lucido, luci soffuse. E in quella stanza... "La primavera è arrivata anche a Milano... Ma dove sono gli occhiali... Dove la signora li avrà cacciati con la sua mania dell'ordine!... Però anche Valeria ti rendeva la vita impossibile, vecchio mio... Senti il traffico fuori... Non ne posso più. Tagliare, tagliare, come dice Masi, altrimenti uno muore... Cosa posso fare per Ludovico? Gli ho dato tutto: famiglia, affetto, denaro... il risultato: un istintivo, un ingenuo... Buttare i soldi per la "Scuola d'Altura"... non capire che una barca oggi serve al prestigio, all'equivoco mondano... Il mare? E' tutto pressoché inquinato. Anche il lago, anche Bellagio: io l'ho capito in tempo. Vendere tutto e aspettare la... Mmm... Bussano... Avanti!" tu che produci infaticabile miriadi d'accadimenti per conquistare porzioni di duraturo e costruire la tua immortalità o che nella non azione insegui l'estremo confine della vita per tuffarti nel nulla ...................... "Mmm. Buongiorno signora Guidi... Il sole è arrivato fin qua... Gli occhiali, signora, sempre nascosti... Neh, che sono un brontolone?" "Ingegnere sbada-ato... - la signora si dilungò sinuosa sull'aggettivo - Gli occhiali, nel fodero, come sempre..." "Ma il fodero, dov'è?" (Dio, come sono stupido, queste chiacchiere banali, sempre le stesse, ma mi ci devo adeguare per vivere...) "Ecco i giornali, come sempre... e poi la spremu-uta e la pillola." (Calca sempre sulla 'u'... Adesso abbasso la testa e interrompo il gioco... Profuma, la signora, ma io sono refrattario, r e f r a t t a r i o) "Vada, vada signora." (La pillola non la prendo. Che uggia, che oppressione, vediamo i giornali...)
![]() |
La lettura dei giornali può essere attesa spasmodicamente da un uomo... |
![]() |
"Ah, ecco... L'avevo detto a Masi che Rappani è un avventuriero, ecco qua: "EURIMPRIT IN BILICO SUL BARATRO DEI DEBITI." Però, che titoli... Altro che i drammi di Valeria: la realtà, la realtà è il vero dramma... Un momento... "I.F.A.: CONTINUA IL BALLO DEL MATTONE" Qui si parla di Bertani! Cosa gli sta succedendo? "TARDANO AD ARRIVARE LE PERIZIE SUGLI IMMOBILI..." Non è possibile: ha problemi anche con l'I.F.A.! Leggiamo meglio: "Notizie dell'ultima ora" Il finanziere Luca Bertani ad un prezzo di 40 miliardi si è reso momentaneamente una serie di certificati im_ irreperibile alla convoca- mobiliari della Società "Ho_ zione della Commissione di tel Villaggio Palau-Capo d' indagine costituita da una Orso". Sembra che gli immo_ rappresentanza di piccoli bili non siano stati ancora azionisti della Società acquisiti e che il loro valo_ Immobiliare "Hotel Villag_ re sia nettamete inferiore al gio Palau-Capo d'Orso". prezzo di vendita. Appare in_ Per dovere di cronaca, ri_ quietante il fatto che la Con_ cordiamo che l'Istituto di sob, a suo tempo, abbia dato Fiducia Ambrosiano, di cui il via all'operazione senza il Bertani è Presidente procedere con la dovuta se_ collocò alla fine del 1985 rietà... ...Una bomba, una bomba... il figlio di Luisa su tutti i giornali... e i miei soldi... villa Valenza, e Ludovico... Mi sento... m a l e... m o l t o m a l e... che dolore lancinante... al petto... allo stomaco... presto, la pillola... Valeria, Ludovico... lontani... lontani... la casa... il lago... ... mamma aiutami... ... la Guidi, perché non viene?... ... adesso grido... ... adesso mi salvo... Il portacenere di cristallo si impennò bruscamente sotto il peso del braccio. grida non per altro motivo solo perché chi un tempo lontano lo rese felice riconosca la sua voce cosa a Lei ti lega che non hai sciolto lungo il cammino da te intrapreso in mille e mille rivisitazioni di questo mondo sdrucito? perché torni a Lei figlio e amante? figlio grano nato e cresciuto per esser falciato e mietuto tu fecondi chi ti ha generato
"oh madre multiforme terribile e divoratrice benefica e procreatrice seduttrice e distruttiva maga che togli il senno e fonte di sapienza bestiale e divina voluttuosa e vergine intangibile antichissima ma eternamente giovane ......................" "Ti ho dato traendoti dal mio grembo per ricambiare tu dovrai ancora tornarvi cosa puoi darmi altro se non la tua vita perché la rinnovi? stirb und werde ..............." Una vecchia su una barca con il manto e il cappello di paglia pesca solitaria in un fiume nevoso la lenza è immersa nelle acque pigre desideroso dell'esca egli è afferratoTesti poetici = Bruno Flores Testo narrativo = Rosanna Angelelli Visualizzazione = Paola Musarra Immagini Le mani = Rosanna Il volto = Rosanna La madre = elaborazione di Bruno La barca = Paola continua
Comentaris: torrens@lingua.fil.ub.es. Última actualització: